Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 è un Programma transfrontaliero cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito della Cooperazione Territoriale Europea (CTE). L’area di cooperazione tra i territori di due Stati Membri (Francia e Italia) è così composta:

ITALIA:
Sardegna (province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio-Campidano, Carbonia-Iglesias), Liguria (province di Imperia, Savona, Genova, La Spezia) e le cinque province della costa Toscana (Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto);

FRANCIA:
Corsica (Haute-Corse e Corse du Sud), Alpi-Marittime e del Var, situati nella Région Sud Provence-Alpes-Côte d’Azur.

Il Programma mira a realizzare gli obiettivi della Strategia UE 2020 nell’area del Mediterraneo centro-settentrionale, promuovendo una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Tra i 4 assi prioritari identificati all’interno del programma è presente (ASSE 3) il miglioramento della connessione tra i territori, aumentando l’offerta di trasporti sostenibili e multimodali e della sostenibilità delle attività portuali, riducendo l’inquinamento acustico e le emissioni di CO2.

In questo quadro si inserisce il cluster progettuale per lo sviluppo del GNL con l’obiettivo di promuovere, in modo organico, la sostenibilità delle attività  portuali attraverso le azioni definite da quattro progetti cofinanziati dal programma:

Si pone l’obiettivo di ridurre l’utilizzo dei combustibili più inquinanti e la dipendenza da petrolio nei porti commerciali attraverso la definizione di priorità e verifica delle soluzioni di Small Scale LNG e l’adozione di 8 azioni pilota su scala ridotta attraverso una stazione di rifornimento mobile nei principali porti commerciali nell’area di cooperazione.

Promuove lo sviluppo di modelli transfrontalieri per l’ottimizzazione della rete marittima e la realizzazione di piani per la localizzazione dello stoccaggio e la distribuzione del GNL all’interno dei porti.

Intende promuovere e accelerare l’adozione del GNL nelle operazioni portuali e marittime attraverso studi di fattibilità coordinati e congiunti a supporto del decision making.

Mira ad individuare soluzioni tecnologico-produttive per la distribuzione e il bunkering di GNL nei porti dell’area transfrontaliera basate su standard e procedure operative condivise.